Supermercato da Pasquale - Castellaneta Marina, Provincia di Taranto

Nicola Selvaggi

Organizzato, compatto, personale disponibilissimo, essendo a conduzione familiare, prezzi eccellenti e si trova di tutto. Dispone di parcheggio interno ed effettua consegne a domicilio. Un MUST a Castellaneta Marina!

Marra Lucrezia

Ottimo, ben fornito e con prezzi giusti 👍👍

simone giusti

Tutto spettacolare. E poi quei taralli glassati al limone... wow! mi mancano brutalmente. Anzi, se Pasquale mi scrivesse dicendomi come si chiamano, li ordinerei subito! 🙂

Andy Bosinsky “Cloughie”

Di tutto un po', c'è tutto l'essenziale è anche qualcosa in più per fare una spesa adeguata per un soggiorno turistico: generi alimentari vari, frutta fresca, prodotti per l'igiene personale e della casa, solari e doposole, insomma se quello che vi siete portati vi finisce potete fare affidamento su questo piccolo ma fornito minimarket. I prezzi sono leggermente più alti di un supermercato classico ma del tutto accettabili, lo staff é molto cortese e disponibile (la cassiera mi ha pure suggerito come imbustare la mia spesa 😂). Aperto fino a tarda sera. Consigliato 👍

Francesco Del Franco

Un piccolo gran supermercato di zona. Fornito di tutto, anche se magari mancherà il vostro prodotto preferito c'è sempre la possibilità di soddisfare ogni esigenza. Grande varietà di acqua in bottiglia.

Personale gentilissimo.

Paolo Mignozzi

Pulizia e simpatia dei proprietari, prodotti di qualità. Un supermercato fornito di tutto, aperto tutto l’anno dove puoi respirare i profumi delle botteghe di nicchia di una volta.

Giuseppe Dimase

I prodotti costano molto. Es. Nutella Biscuits a 4,30€ quando negli altri negozi li ho trovati a 3,10€. Inoltre al banco salumi alcune volte la signora fa qualche 'scherzetto' quando deve affettare i salumi mettendo più quantità di prodotto di quanta ne viene richiesta (un giorno feci un panino con prosciutto crudo ed emmental e mi venne a costare 3,80€). Anche se siamo in un momento difficile e si vuole guadagnare non è accettabile che ci siano queste pagliacciate. Se cambierà qualcosa, aggiornerò subito la mia valutazione.

MMUK MMUK

Se si potessero mettere -5 stelle sarebbe proprio il feedback meritato. Queste le motivazioni: da quando al comando del supermercato è asceso il figlio di Pasquale che chiameremo "il reuccio", la cordialità e la cortesia sono due elementi ormai lontani anni luce. Fantastici i teatrini da "Natale in casa Cupiello" che davanti ai clienti avvengono costantemente tra il reuccio e la reginuccia (sua consorte), ai quali spesso partecipa anche il principuccio ereditario (il di loro pargolo): fantastici per modo di dire, poiché tradiscono un'assoluta mancanza di rispetto nei confronti del cliente.
Ma la cosa che davvero contraddistingue il Supermercato da Pasquale è quella caratteristica che lo rende lo specchio del luogo; quella caratteristica che ormai da anni fa di Castellaneta Marina un vergognoso campo profughi, spacciato dall'amministrazione comunale come un fiore all'occhiello. Centinaia o forse (li avranno mai censiti?) migliaia di presunti rifugiati sono stipati nelle varie ville e case della zona; ogni villa ne ospita come minimo 10: hanno tutti l'ultimo modello di smartphone, auricolari e cuffiette, i più "anziani" girano anche su scooter sistematicamente non assicurati, ma vivono allo stato tribale, trasformando case e giardini in discariche e letamai, sversando liquami pieni di detersivi e altro nel terreno che poi raggiungono la falda acquifera, poiché, pur avendo bagni e lavelli in casa, lavano stoviglie e se stessi in giardino... o in quello che è rimasto dell'originale giardino. Vedere un "viso pallido" nel Supermercato, come in giro per le strade di Castellaneta Marina è quasi come fare Bingo. Intendiamoci: dare ospitalità a gente che ne ha davvero bisogno, facendo sì che si conformi alle regole e alla cultura del luogo sarebbe cosa auspicabile, ma una totale sostituzione di questa gente a quella che ha vissuto per anni nella zona è una bestemmia. Non è in questo modo che si attua la presunta "integrazione" di cui tanto si riempiono la bocca taluni.
Il reuccio è ovviamente assolutamente contento che in qualsiasi stagione ci sia il pienone nel suo supermercato!
Per quanto riguarda il regolamento ANTICOVID 19 siamo alla soglia del ridicolo o meglio dell'illegalità: qualche settimana fa ho assistito personalmente a un episodio davvero emblematico. Un immigrato senza mascherina ha chiesto al reuccio (anche lui senza mascherina) perché avrebbe dovuto utilizzarla se ormai l'emergenza era finita... (ma dove vive?) e il reuccio da amicone gli ha spiegato che se non avesse applicato il regolamento gli avrebbero fatto chiudere il negozio per almeno 5 giorni... Il suo problema era quello, non la sua salute e quella dei suoi clienti. Dopotutto anche in Puglia, come molti pensano, "non ce n’è Còviddi"!

@il proprietario: ANONIMO? Se sa leggere c’è un indirizzo e-mail. Non c’è bisogno di mettere una foto sul profilo per renderlo riconoscibile. Non ho certo paura di dirgliele in faccia le cose che ho scritto. Impari piuttosto l’educazione, eviti i teatrini familiari e rispetti e faccia rispettare i regolamenti ANTICOVID 19!