Civita di Bagnoregio -

Telefono: 3286969886.
Sito web: eventidellatuscia.it.
Specialità: Società di networking aziendale, Service establishment.

Opinioni: Questa azienda ha 141 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.8/5.

Posizione di Civita di Bagnoregio

Civita di Bagnoregio, situata in Italia, è una spettacolare città costruita sulla cima di una roccia vulcanica. Per visitare questo luogo unico, è possibile trovare la sua esatta ubicazione all'indirizzo: Civita di Bagnoregio, Italia.

Per qualsiasi informazione aggiuntiva o chiarimenti, è possibile contattare Civita di Bagnoregio ai recapiti seguenti: Telefono: 3286969886, Sito web: eventidellatuscia.it.

Civita di Bagnoregio è nota per la sua società di networking aziendale e i suoi servizi di prima classe. È specializzata nell'ospitalità ed è il luogo perfetto per organizzare eventi, meeting aziendali e riunioni.

Questa destinazione turistica è anche famosa per le sue specialità culinarie. Gli ospiti possono gustare i piatti locali e immergersi nella cultura del luogo. Le specialità di Civita di Bagnoregio comprendono una vasta gamma di portate, dalle pietanze a base di carne a quelle a base di pesce, il tutto accompagnato da ottimi vini locali.

Civita di Bagnoregio è stata recensita da 141 persone su Google My Business e ha una media di valutazione di 4.8/5, il che la rende una scelta eccellente per chi cerca una destinazione turistica unica e indimenticabile.

Se sei alla ricerca di un luogo per organizzare un evento aziendale o semplicemente vuoi trascorrere una vacanza indimenticabile, non cercare oltre. Civita di Bagnoregio ha tutto ciò che serve per soddisfare le tue esigenze. Non esitare a visitare il loro sito web per saperne di più e prenotare la tua visita.

Recensioni di Civita di Bagnoregio

Civita di Bagnoregio -
Anna Arcodia
5/5

Un posto incantevole, perdetevi nelle piccole stradine che vi riportano indietro nel tempo. Un gioiellino nel cuore dell’Italia.

Civita di Bagnoregio -
Mirco Tenti
5/5

Detta "la città che muore" pochi abitanti rimasti ma restano piccoli negozi bar ristoranti per i turisti.
Si arriva attraverso l'unico ponte esclusivamente pedonale. Vista stupenda. Un'esperienza da non perdere.
Per accedere si paga un Ticket di 5 €
Per il parcheggio bisogna considerare almeno 10 € per una giornata.

Civita di Bagnoregio -
Sir. Dragone
5/5

Visitata la CITTÀ CHE MUORE... panorama da cartolina... Si raggiunge benissimo a piedi dal parcheggio principale (pochi posti) circa 1,5km... La. Vista del paesino dal ponte è una vera bellezza, all'interno la. Visita è molto sbrigativa data la dimensione riduttiva del. Posto... Vicoletti con ristorantini per mangiare e negozi souvenir... Il ticket d'entrata è di 5 €! Da visitare questo piccolo borgo.. Tempo della visita un con camminata 1h e 30 è più che sufficiente! Consigliata

Civita di Bagnoregio -
Roberto Pegoraro
5/5

La città che muore ma che ti lascia a bocca aperta per la sua unicità! Andate a vederla perché è tra i più belli e caratteristici borghi medievali letteralmente costruiti sul tufò!

Civita di Bagnoregio -
Giovanni Zarone
5/5

Posto incantevole e perfetto per una passeggiata fuori porta o per un weekend. Prezzi per il parcheggio accessibili. Prezzo Borgo anche. 5 euro per visitare il borgo ne vale la pena. Panorama bellissimo da ogni lato. Ci tornerò in estate.

Civita di Bagnoregio -
Alessandro Paduano
5/5

Civita venne fondata 2500 anni fa dagli Etruschi. Sorge su una delle più antiche vie d'Italia, congiungente il Tevere (allora grande via di navigazione dell'Italia Centrale) e il lago di Bolsena.

All'antico abitato di Civita si accedeva mediante cinque porte, mentre oggi la porta detta di Santa Maria o della Cava, ne rappresenta quella principale, inoltre è possibile accedere a Civita dalla valle dei calanchi attraverso una galleria scavata nella roccia. La struttura urbanistica dell'intero abitato è di origine etrusca,[senza fonte] costituita da cardi e decumani secondo l'uso etrusco e poi romano, mentre l'intero rivestimento architettonico risulta medioevale e rinascimentale. Numerose sono le testimonianze della fase etrusca di Civita, specialmente nella zona detta di San Francesco vecchio; infatti nella rupe sottostante il belvedere di San Francesco vecchio è stata ritrovata una piccola necropoli etrusca. Anche la grotta di San Bonaventura, nella quale si dice che San Francesco risanò il piccolo Giovanni Fidanza, che divenne poi San Bonaventura, è in realtà una tomba a camera etrusca. Gli etruschi fecero di Civita (di cui non conosciamo l'antico nome) una fiorente città, favorita dalla posizione strategica per il commercio, grazie alla vicinanza con le più importanti vie di comunicazione del tempo.

Del periodo etrusco rimangono molte testimonianze: di particolare suggestione è il cosiddetto “Bucaione”, un profondo tunnel che incide la parte più bassa dell'abitato, e che permette l'accesso, direttamente dal paese, alla Valle dei Calanchi. In passato erano inoltre visibili molte tombe a camera, scavate alla base della rupe di Civita e delle altre pareti di tufo limitrofe che, nel corso dei secoli, furono in gran parte fagocitate dalle innumerevoli frane. Del resto, già gli stessi Etruschi dovettero far fronte ai problemi di sismicità e di instabilità dell'area, che nel 280 a.C. si concretarono in scosse telluriche e smottamenti. All'arrivo dei romani, nel 265 a.C., furono riprese le imponenti opere di canalizzazione delle acque piovane e di contenimento dei torrenti avviate dagli etruschi.

Civita di Bagnoregio -
domenico colafrala
5/5

Qualcuno l'ha definita la città che muore, ma Civita tiene duro ed è ormai ultracentenaria. E poi il luogo è veramente eccezionale al pari del paesaggio che ti prende a destra e a sinistra mentre percorri il ponte-viadotto pedonale che ti porta all'abitato della cittadina adagiata su una coltre di tufo. Per entrare passi attraversi la porta di Santa Maria che è l'unica delle porte della città rimasta. Dopo qualche casa la strada ti porta a Piazza San Donato che ospita la Chiesa omonima di origini medievali anche se in seguito ha subito rimaneggiamenti con l'aggiunta del campanile e di una facciata cinquecentesca. Il suo interno interessantissimo è a tre navate risulta
impreziosito da frammenti antichi e da un crocefisso ligneo di scuola Donatelliana. Da vedere nell'abitato i resti dell'Episcopio ed il Palazzo Mazzocchi-Alemanni è quello che rimane della casa natale di San Bonaventura. E poi ti si presenta davanti un ripiano dal quale ammiri il panorama delle erosioni subite dall'argilla e dal tufo che assume le più spettacolari, strane e multiformi forme architettoniche, o se si vuole, una quinta scenografica naturale unica. Un pranzo in un ristorante a Civita è d'obbligo.

Civita di Bagnoregio -
Fabio Gava
5/5

A unique and charming hilltop village. The drive from Orvieto is very scenic.

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